“
Xacus è una realtà italiana con un heritage solido e prezioso. Per raccontare queste Radici ho scelto un simbolo potente e profondamente italiano: la famiglia. Non una famiglia tradizionale, ma quella formata dalle persone dell’azienda, che condividono storia, memoria, competenze.
“
Simone Brillarelli
Fiorentino di nascita e milanese di adozione, Simone Brillarelli, 40 anni, è un artista visivo, regista e animatore 2D. La sua creatività ha un profondo legame con la musica, che ha praticato come musicista e produttore discografico. I videoclip sono la sintesi perfetta delle sue passioni: immagini grafiche in movimento, pittura e ritmo. Nel 2021 ha vinto un oro agli Art Director’s Club Italy Awards.
Radici
Quest’opera nasce dal desiderio di raccontare che cosa significhi dar vita a un’impresa creativa in Italia.
L’idea s’ispira all’istituzione fondante della società italiana, la famiglia, tema che percorre da sempre la produzione personale dell’artista.
Una famiglia allargata, universale. Una famiglia che collabora, interagisce e diventa forza creativa.
Uno sguardo inedito sul mondo Xacus
Radici è un lavoro composito e stratificato, un invito a immaginare nuovi punti di vista per raccontare l’anima del brand.
Scomposizione, remix e sovrapposizione sono alcune delle tecniche digitali che Simone Brillarelli accosta agli interventi analogici sull’opera stampata: acrilico, pennarello, pastelli a cera e grafite, per aggiungere tutti quei segni distintivi che caratterizzano la poetica dell’artista.
Scomposizione, remix e sovrapposizione sono alcune delle tecniche digitali che Simone Brillarelli accosta agli interventi analogici sull’opera stampata: acrilico, pennarello, pastelli a cera e grafite, per aggiungere tutti quei segni distintivi che caratterizzano la poetica dell’artista.
Quel momento irripetibile in cui un’opera diventa arte
In occasione dell’apertura del primo flagship store di Xacus a Milano, l’artista ha aggiunto il tocco finale alla sua opera, presentata in versione analogica e digitale per celebrare il momento conclusivo di questo primo capitolo del nostro viaggio fra arte e moda.
“Xacus ha riposto piena fiducia nel mio lavoro,
diventando un'ideale tela bianca su cui interpretare liberamente