Xacus goes to Provence
Ah la Provenza! Immense distese d’incantevoli paesaggi lilla che suggestionano percorsi di arte e di gusto insieme alla sua caratteristica fragranza. Un viaggio desiderato da mesi che io e Mattia abbiamo sempre lasciato lì per il momento giusto e visto che quest’estate siamo arrivati un po’ tardi con le prenotazioni delle vacanze, abbiamo deciso di salire in auto e lasciarci guidare dal profumo della lavanda. Ho indossato il mio favoloso chemisier in denim di Xacus in perfetto stile Audry Hepburne e siamo partiti alla volta di Aigues Mortes , un villaggio medievale ancora intatto, protetto dalle sue mura, intorno alle quali si innalzano montagne caratterizzate dal rosa che s’intensifica al tramonto. In questo contesto non ho potuto fare a meno di immortalare Mattia con la sua camicia floreale con stampe Liberty of London. tra tutti quei fenicotteri rosa, degno di un set di un editoriale moda.
I campi di lavanda ai piedi delle Alpi marine
Il giorno dopo, sveglia presto e direzione Nizza. Il programma prevede un passaggio sulle Gole del Verdon che prende il nome dalle sue acque verde turchese e trasparenti, per proseguire verso villaggio di Moustiers-Sainte-Marie, annidato sotto una scogliera rocciosa e circondato da montagne: questa località è nota per la sua lunga storia di ceramiche artigianali. È qui a Sante Croix, ai piedi delle Alpi, che si possono ammirare sterminate distese di campi di lavanda. Questo giro ci ha fatto venire un certo appetito e per fortuna durante il nostro tragitto di 4 ore in auto sono riuscita ad ottenere un tavolo vista lago al Rhumarin, famoso per le sue fettuccine al tartufo affettato fresco dallo chef in persona.
Allo Chateau Saint Martin tra i vini pregiati della Camargue
Proseguiamo il nostro tour tra Chateaux, rilassanti momenti in spa, buon cibo e wine tasting, un’altra delle attività d’eccellenza della Camargue. Un percorso che sono riuscita ad organizzare in tre giorni, visto il nostro talento nel programmare i viaggi in anticipo, e in questo itinerario davvero magico, eccoci finalmente arrivati in uno dei luoghi più interessanti della zona, che ho sempre desiderato visitare per la passione con cui i suoi proprietari ha realizzato ogni più piccolo dettaglio. Ogni cosa qui è una testimonianza della gente che ci è passata, e parlo di artisti del calibro di César, Buffet, Cartier-Bresson, Arman, Lartigues, Mirò.
Perciò mi metto comoda ma elegantissima nella mia camicia Xacus dall’aria decisamente provenzale, in cotone Liberty Fabrics . Non vedo l’ora di conoscere la famiglia Brunet, proprietaria dello Chateau Vignelaure, risalente al 1740, una Domaine di circa 100 ettari, di cui 50 coltivati a vite, sul sito di una villa gallo-romana sulla quale fu poi costruita una cantina sotterranea. Qui Georges Brunet ha creato la nuova cantina nel 1972 e una vera galleria d'arte sotterranea che collega la vecchia cantina con le cisterne scavate nella pietra al nuovo magazzino del vino, invitando artisti famosi a trascorrere del tempo a Château Vignelaure. Ecco perché la sua collezione d'arte è diventata così eccezionale, insieme al suo vino - Cru Classé dal 1955. Abbiamo fatto un meraviglioso viaggio dall’uva della vite al vino, gustando i loro vini più pregiati. Scoprendo i loro serbatoi in acciaio e i loro affascinanti depositi di vino.
Grasse, la Capitale mondiale del profumo
Ultima tappa obbligata per sbizzarrirci un po’ sullo shopping, per appassionati di fragranze e saponi organici, la Maison Molinard ha tutto il fascino di un'attività a gestione familiare d’altri tempi. Conoscendo la mia totale dedizione per i profumi artigianali, Mattia si è messo in tiro con la sua bella camicia fantasia in leggerissimo twill di cotone Albini, guidando fino a Grasse, la capitale mondiale del profumo, alla scoperta di tutti quei dei segreti della profumeria che si tramandano da ben 5 generazioni.