La via della seta. Benefici e storia di questa fibra del desiderio.
La via della seta. Benefici e storia di questa fibra del desiderio.
Tutte le volte che indosserete una camicia in seta, ricordatevi che - oltre a giovare della sua luce e del suo splendore – state accarezzando la vostra pelle con una fibra “viva”, rispettosa per la pelle (dal momento che presenta il suo stesso PH), antibatterica, termoregolatrice e idratante.
Seta: questa fibra dalle origini molto antiche è un vero elisir di giovinezza
Fibra 100% naturale, ma di origine animale, tra i suoi innumerevoli benefici contiene quello di mantenere la pelle elastica e distesa grazie alla presenza della sericina, proteina prodotta proprio dal baco da seta e presente sulla superficie delle fibre - attorno alla fibroina che presenta una struttura chimica, guarda caso, molto simile alla cheratina della pelle.
Si narra che in Giappone le anziane lavoratrici della seta, durante la fase in cui i bozzoli venivano immersi in acqua calda per favorire il distacco della sericina dalla fibroina (destinata alla realizzazione di sieri di bellezza per pelle e capelli), avevano la pelle delle mani liscia, giovane e morbida, nonostante fossero obbligate tenerle immerse in acqua per molto tempo
Quel prezioso baco da seta alla conquista di Costantinopoli
Ed è proprio dal lontano e antico oriente che ha origine l’utilizzo di quella fibra utilizzata per fabbricare tessuti pregiati, tanto cari alla famiglia reale, al punto da tenere la sua lavorazione top secret per secoli, prima di arrivare a noi negli anni dell’Impero Romano d’Oriente. Va a Giustiniano I, infatti, il merito d’importare delle uova di baco da seta, di contrabbando, fuori dall’Asia Centrale. Fu allora che la manifattura e il commercio della seta divennero monopolio imperiale: sete bizantine dai caratteristici colori brillanti, intrecciati con filo d'oro e intricati jacquard crescono per fama grazie alla loro rara bellezza e complessità pittorica pari a quella del ricamo.
Protagonista di passerelle e tappeti rossi, la seta è diventata oggi materia prima di capi no season, per il suo potere termoregolatore che ne permette l’utilizzo a tutte le temperature e per la sua estetica trasversale che la rende flessibile dai comfort look, dal tocco audace ma sempre chic (come alcuni dei famosi outfit della top model Ali McGraw o una delle uscite della fw di Alexander McQueen), all’esaltazione di grandi classici e look eleganti per far brillare il suo perlage sotto le luci della sera.