Scopriamo cosa si nasconde dietro la storia di un tessuto che ha fatto la fortuna di molti indumenti.

Parliamo di denim, delle sue origini e di quanto fascino abbia dato a un componente del guardaroba così importante come la camicia jeans, nelle sue diverse sfumature e lavaggi.
Il termine denim deriva innanzitutto dalla città di Nimes, del sud della Francia, luogo in cui veniva prodotto un particolare tessuto con filati di cotone e lino color indigo. Una tradizione che aveva origine dai tempi del Medioevo, per gli abiti da lavoro, lo stesso motivo per cui in seguito divenne così famoso. Nella località francese, le sue peculiari caratteristiche di robustezza e durabilità lo rendevano molto popolare in ambienti lavorativi duri, come i porti. Motivo per cui il termine denim trova un sinonimo della parola inglese blue jeans – proveniente dal francese bleu de Gênes (blu di Genova), dove i marinai e gli scaricatori di porto iniziarono ad utilizzarlo per la loro tenuta da lavoro.

 

 

 

Nella seconda metà dell’800, grazie proprio al commercio oltre oceano dei genovesi, il denim sbarca in America. È il 1853 quando nasce il celebre e fortunato denim a 5 tasche, grazie a un certo Levi Strauss, produttore di pantaloni per minatori, che da tempo era in cerca di un tessuto che risultasse forte e duraturo per l’ambiente della miniera. Fu allora che iniziò a importare il Serge de Nimes di colore blu.

I movimenti studenteschi e gli hippy le conferiscono una connotazione antiborghese, dandole probabilmente un’immagine stilistica tra le più potenti e imitate nella storia della moda e dalle passerelle che si sono susseguite nei decenni avvenire, con pantaloni e zampa, giacche e gilet in renna con le frange.  Ma presto, da questa libertà d’espressione anticonvenzionale e figlia della rivoluzione, la camicia jeans inizia la sua scalata nell’universo delle griffe. Sono i ruggenti anni ’80 e la camicia denim nelle mille versioni impunturate, ricamate e sfavillanti di borchie e swarovsky, entra a far parte delle collezioni che hanno fatto la storia della moda e che ancora compone i look più cool delle proposte maschili  e femminili  sui catwalk di tutto il mondo.

 

 

 

Ma come si porta questa camicia dall’aspetto così casual? C’è un modo per darle un twist più glamour ed elegante? Assolutamente si. È tutta una questione di abbinamenti: il trend femminile vuole che la camicia jeans da donna possa essere portata con disinvoltura sopra una long skirt, meglio se con una bella collana abbinata, o con dei pantaloni eleganti in velluto. Stesso principio vale per gli uomini che possono giocare con questo versatile indumento, indossandolo sotto lo smoking, o comunque un abito da sera, infondo Sean Connery, Michael Caine e Daniel Craig se le fanno fare su misura a Londra da Turnbull & Asser in Jermyn Street.
Quando non la si vuole indossare in versione più tradizionale, con pantaloni informali, dal denim cinque tasche a un chino - un grande classico del comfort raffinato - e una calda giacca in tweed.